Matteo Belli
Regista, autore e attore. Come mimo-giullare, ha rappresentato l’Italia in occasione del 1° Festival europeo della comicità ‘United Slapstick’ di Francoforte (1993). Tra i numerosi progetti che lo hanno visto autore e interprete: “Genti, intendete questo sermone” (Monologhi giullareschi medioevali e moderni) (2000, LIBRO + DVD del 2017), “Marzabotto” (2008), scritto assieme a Carlo Lucarelli.
Del 2006 è invece “Come l’aria dei venti, come i voli del sonno”, lettura-concerto dal II libro dell’Eneide di Publio Virgilio Marone, con le musiche eseguite dal polistrumentista Fabio Tricomi, mentre molte, a partire dal 1996, sono le edizioni dell’“Historie du soldat” di Igor Stravinsky.
È stato ospite di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive in Italia e all’estero, oltre ad aver partecipato, come voce recitante, a diverse produzioni discografiche. Dal 2005 conduce, assieme al foniatra prof. Franco Fussi, una ricerca sulle qualità timbriche della voce attoriale, presentata nel corso di diversi convegni internazionali.
Dal 1992 conduce un’intensa attività didattica, vincendo anche alcuni premi e menzioni speciali e collaborando, come docente, con le Università di Bologna, Pisa e Milano. Circa una decina sono le tesi di laurea a lui dedicate. È tra i fondatori e presidente dell’Associazione culturale Ca’ Rossa/Centro Teatrale per l’Oralità.
Regista, autore e attore. Come mimo-giullare, ha rappresentato l’Italia in occasione del 1° Festival europeo della comicità ‘United Slapstick’ di Francoforte (1993). Tra i numerosi progetti che lo hanno visto autore e interprete: “Genti, intendete questo sermone” (Monologhi giullareschi medioevali e moderni) (2000, LIBRO + DVD del 2017), “Marzabotto” (2008), scritto assieme a Carlo Lucarelli.
Del 2006 è invece “Come l’aria dei venti, come i voli del sonno”, lettura-concerto dal II libro dell’Eneide di Publio Virgilio Marone, con le musiche eseguite dal polistrumentista Fabio Tricomi, mentre molte, a partire dal 1996, sono le edizioni dell’“Historie du soldat” di Igor Stravinsky.
È stato ospite di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive in Italia e all’estero, oltre ad aver partecipato, come voce recitante, a diverse produzioni discografiche. Dal 2005 conduce, assieme al foniatra prof. Franco Fussi, una ricerca sulle qualità timbriche della voce attoriale, presentata nel corso di diversi convegni internazionali.
Dal 1992 conduce un’intensa attività didattica, vincendo anche alcuni premi e menzioni speciali e collaborando, come docente, con le Università di Bologna, Pisa e Milano. Circa una decina sono le tesi di laurea a lui dedicate. È tra i fondatori e presidente dell’Associazione culturale Ca’ Rossa/Centro Teatrale per l’Oralità.
Voce
I e II ANNO
(disponibile anche come Singolo Modulo Didattico)
Un Corso per esercitare e migliorare la voce parlata, approfondendone alcune caratteristiche comunicative ed espressive, sia nel rispetto della propria salute fisiologica, sia per accrescere le capacità individuali di utilizzo performativo.
L’ispirazione fondamentale di questo percorso nasce dalla considerazione dell’attore come di un essere umano atto a percepire e trasmettere molteplici qualità sensoriali, psichiche ed emozionali. Ogni individuo funziona, quindi, come un’“orchestra” in cui l’“accordatura” dei singoli strumenti e la loro integrazione è fondamentale per l’armonia di un buon funzionamento generale.
Gli esercizi proposti provengono dalla pratica di un allenamento d’attore di tipo teatrale e fanno parte del Metodo “La voce incarnata”, che Matteo Belli ha sviluppato in oltre trent’anni di lavoro scenico e didattico, selezionati per offrire strumenti di consapevolezza e di gestione dell’apparato fonatorio in relazione al corpo, alla respirazione e alle molteplici sensazioni interiori che concorrono, con l’ambiente fisico, all’emissione sonora.